SIAMO A CAVALLO
ASSOCIAZIONE TERRITORIALE PER L’INTEGRAZIONE PASSO PASSO

Sede: Centro Ippico “Società Ippica Bolognese”, via Lelli 3, Rastignano (Bologna)
Giornata: sabato mattina, ore 9.00 – 12.00
Periodo di svolgimento dell’attività:
si prevedono 22 incontri, suddivisi in due trimestri (05/04 – 14/06 e 13/09 – 29/11), in dettaglio:
Aprile: 5 – 12 – 26
Maggio: 3 – 10 – 17 – 24 – 31
Giugno: 7 – 15
Settembre: 13 – 20 – 27
Ottobre: 4 – 11 – 18 – 25
Novembre: 1 – 8 – 15 – 22 – 29
Parteciperanno al progetto 11 bambini, suddivisi in tre gruppi in base all’età e al tipo di attività proposta, che si ritiene per ora idonea alle loro caratteristiche, ma che potrà essere modificata nel corso del tempo.
Ore 9.00 : E. R, L. B., M. S., M. B., V. T.
I bambini inseriti in questo gruppo (età 8-11aa) presentano, come difficoltà principale, un ritardo cognitivo medio-lieve, associato a deficit di attenzione, instabilità motoria e difficoltà nella relazione con i pari.
Con questo gruppo si prevede di svolgere un’attività a terra (grooming, conduzione del cavallo, giochi motori) ed esercizi base con i cavalli, uno bardato con il fascione e l’altro con la sella. I bambini lavoreranno in alcuni momenti in gruppo unico e in altri momenti suddivisi in due gruppetti.
In ogni incontro si presenterà inoltre un tema specifico (esempio: forma del maneggio, parti del corpo del cavallo, lessico “tecnico”, ecc.), che verrà svolto attraverso una esperienza pratica e poi lo svolgimento di una scheda preparata per “fermare” sul foglio le conoscenze acquisite. Al termine del ciclo le schede, riunite in un fascicolo, verranno consegnate a ciascun bambino.
Tali attività hanno come obiettivo un aumento dei tempi di attenzione, il miglioramento di attività prassiche, dell’organizzazione spazio-temporale, della capacità di attendere il proprio ruolo, di coordinare il proprio movimento con quello degli altri, dell’interazione e della comunicazione con i pari e con gli operatori in campo, formalizzare nuovi apprendimenti, sviluppare la capacità di entrare in relazione, osservare e comunicare con il cavallo, dando significato ai comportamenti e alle reazioni dell’animale rispetto ai propri gesti e ai propri comportamenti.
Ore 10.00: F. R., F. O., M. C.
I ragazzi di questo gruppo (età 12-15aa) hanno un disturbo di tipo psicopatologico, che si manifesta attraverso importanti difficoltà relazionali nei contesti sociali, soprattutto a scuola, tendenza all’isolamento e al passaggio all’atto, come reazione impulsiva in occasione di un intenso disagio emotivo.
Dopo un momento condiviso di attività a terra di grooming, preparazione del cavallo e conduzione da terra, le attività verranno nei primi incontri diversificate, per favorire l’approccio di ciascuno alla nuova situazione, per poi passare ad attività comuni, sia da terra che in sella.
Obiettivo dell’attività sarà quindi, primariamente, l’interazione sociale e la comunicazione, sia fra “esseri umani” sia con il cavallo, il superamento dei timori e un incremento della fiducia nelle proprie capacità di affrontare una nuova situazione e nuovi compiti.
Ore 11.00: A. T., A. M., M. P.
I bambini che formano questo gruppo sono più piccoli (età 4aa-6aa) e presentano tre diverse disabilità (emiparesi, ritardo cognitivo e del linguaggio, autismo). I primi due bambini sono accomunati dalla necessità, presente per ciascuno di loro, di essere stimolati all’ascolto e all’interazione; il bambino con disturbo autistico può trarre grande giovamento dall’essere posto in relazione con gli altri due bambini in attività di gioco condiviso.
Nei primi incontri i bambini svolgeranno un’attività individuale; successivamente si lavorerà in coppia con i due bimbi più abili nell’interazione sociale, su attività più strutturate (anche con schede), inserendo il bimbo autistico in alcuni momenti di gioco e svolgendo in rapporto individuale con lui le attività idonee a sollecitare la sua partecipazione. Infatti, si prevede che sarà opportuno lavorare a lungo con lui sull’avvicinamento e il contatto con il cavallo, il riconoscimento dell’animale come “altro” dotato di caratteristiche e modalità di comunicazione proprie e particolari. Si proporrà un’esperienza di “maternage” in sella (il bambino in sella con il tecnico di Riabilitazione equestre), per far sperimentare il movimento del cavallo attraverso percezioni somato-sensoriali e cinestesiche.
Obiettivo a medio termine sarà di far condividere ai bambini una seduta di 45 minuti, favorendo una reciprocità comunicativa attraverso giochi motori sia a terra sia con il cavallo.
Anche quest’anno l’attività di Riabilitazione equestre sarà svolta in collaborazione con l’Associazione Passo Passo, che parteciperà sia attraverso la presenza in campo della propria volontaria Stefania, che ha dato un prezioso contributo lo scorso anno, sia sostenendo le spese per l’affitto dei cavalli, grazie al fondo dedicato a tale tipologia di intervento, costituito dalla donazione ricevuta dalla Fondazione Irma Romagnoli. L’Azienda AUSL mette a disposizione, come risorse tecniche in campo, il lavoro svolto dalla Dr.ssa Mazzotta, Neuropsichiatra Infantile e Coordinatrice tecnica di Riabilitazione Equestre, e dalla Dr.ssa Nanni, Psicologa ed esperta di Attività assistite con gli animali, oltre che l’intervento di un Ausiliario, svolto da un Educatore della Cooperativa Libertas.
Al termine dell’attività verrà stilato un Report consuntivo e sarà montato un video con le riprese periodicamente effettuate in campo per documentare le variazioni intervenute.
Dr.ssa Giovanna Mazzotta
Neuropsichiatra Infantile
Coordinatore Tecnico di Riabilitazione Equestre