PROGETTO DI PET THERAPY

Progetto per Scuola Primaria Paritaria San Domenico.

 COOPERATIVA SOCIALE ISTITUTO FARLOTTINE
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Raggiungimento progetto 100%

La società cooperativa sociale Istituto Farlottine è stata costituita “per perseguire l’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale delle persone e si propone di attuare le proprie finalità, a favore dei soci e di terzi, attraverso la gestione di servizi educativi, formativi, scolastici, assistenziali e lo svolgimento di attività ad essi connesse o complementari, con specifica attenzione alle persone e alle famiglie in condizioni socialmente deboli.” (Statuto, Art. 2 comma 1)

L’Istituto Farlottine gestisce una realtà educativa variegata, accogliendo bimbi di tutte le età (i più piccoli hanno 1 anno) e ospitando diversi ordini e gradi di scuola, più precisamente le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, tutte e tre paritarie, che costituiscono la Scuola San Domenico. Questo ampio servizio educativo si caratterizza per la particolare attenzione che viene rivolta ai bimbi e alle famiglie in difficoltà, sulla scia dell’opera compiuta da Assunta Viscardi, una grande donna bolognese che ha dedicato tutta la sua vita ai bambini emarginati.

Melting Pet

Melting Pet è l’associazione che direttamente effettuerà il progetto con il bambino ed è un’associazione culturale sportiva dilettantistica che nasce a Bologna nel 2012 al fine di promuovere i principi della Zooantropologia e di svolgere attività con animali negli ambiti sportivo, didattico, educativo e di assistenza alla persona.

A questo scopo in essa si raccolgono professionisti e coppie pet partner con ampia esperienza e che hanno seguito un idoneo percorso formativo in relazione alle diverse aree di intervento nelle quali andranno ad operare:

  • Zooantropologia Assistenziale
  • Zooantropologia Didattica
  • Zooantropologia Urbana

 

Equipe multi professionale

Gaja Morri

Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità, Operatrice Referee di Zooantropologia Assistenziale – Pet Therapy e coppia pet partner certificata, Referee di Zooantropologia Didattica, Educatore Cinofilo.

Laura Rizzoli

Educatrice, Operatrice Referee di Zooantropologia Assistenziale – Pet Therapy e coppia Pet partner certificata, Referee di Zooantropologia Didattica, Educatore Cinofilo.

Valentina Nicotra

Istruttore ed Educatore Cinofilo, Operatrice Referee di Zooantropologia Assistenziale – Pet Therapy e coppia pet partner certificata, Referee di Zooantropologia Didattica.

Odette Abramovich

Operatrice Referee di Zooantropologia Assistenziale – Pet Therapy e coppia pet partner certificata, Referee di Zooantropologia Didattica, Istruttore ed Educatore Cinofilo.

Antonella Zimari

Pedagogista, Operatrice Referee di Zooantropologia Assistenziale – Pet Therapy e coppia pet partner certificata, Referee di Zooantropologia Didattica, Educatore Cinofilo.

 

Titolo del progetto 

Pet therapy.

 

Beneficiari del progetto

Il Progetto si rivolge a un bambino di 6 anni che frequenta la 1^ elementare e che ha una certificazione per l’integrazione scolastica con codice ICD-10: F 84.0 – F 70.1.

 

Descrizione del progetto

La Pet therapy,  è una co-terapia, ovvero un intervento di facilitazione del processo terapeutico in essere, che contribuisce al benessere della persona attraverso attività di relazione con l’animale. I progetti di Zooantropologia Assistenziale sono costituiti da specifiche attività di relazione che coinvolgono direttamente la persona – fruitore e l’animale coinvolto. Si parla dunque di relazione, in quanto è a partire da essa, dall’incontro con l’altro, che diviene possibile aprire una “strada nuova di cambiamento”, soprattutto per coloro che vivono la propria esistenza in condizioni di criticità.

È necessario tuttavia far sì che tale relazione possa esser beneficiale per la persona; per tal motivo all’interno delle attività di Zooantropologia Assistenziale si prescrivono, a partire da obiettivi definiti dalle figure di riferimento (Psicologo, Neuropsichiatra, Logopedista, Educatori e Insegnanti di sostegno) e dagli operatori opportunamente formati, delle Dimensioni di relazione.

Esse indicano su quale piano emozionale, motivazionale e cognitivo insistono le attività pratiche che si andranno a svolgere nella specifica seduta di Pet therapy, attività tese a favorire l’incontro-confronto della persona-fruitore e del pet su uno specifico piano di relazione che sia beneficiale per la persona.

All’interno dei Gruppi Operativi del bambino, insieme alla famiglia e agli specialisti di riferimento, si è ritenuto che questa fosse una delle metodologie migliori per continuare il percorso in parte iniziato negli anni scorsi di ippo-terapia presso la struttura Ge.se, che ha lavorato sull’iniziale paura del bambino di stare negli spazi all’aperto e in presenza di animali. Ovviamente questo percorso, oltre ad aver migliorato il suo rapporto con il mondo animale, ha anche permesso di creare relazioni nuove, in ambienti per lui non convenzionali, di creare un nuovo bagaglio di esperienze, conoscenze e competenze di cui impadronirsi per poterle poi riutilizzare in tutti gli altri momenti della sua vita e in particolare modo nella relazione con i pari, che risulta ancora molto difficoltosa.

Dato che il bambino, pur avendo ottenuto ottimi risultati rispetto alle iniziali paure degli spazi aperti e degli animali e nelle relazioni con le persone che frequentavano il centro, non è riuscito ad avere un completo beneficio da questo tipo di terapia per la difficoltà che ancora ha ad avvicinarsi al cavallo, l’equipe degli specialisti ha pensato che un progetto di Pet therapy potesse essere più indicato; l’associazione che realizzerà il progetto ci è stata  segnalata dallo psicologo del bambino e dai responsabili del Ge.se.

 

Obiettivi e finalità del progetto

Attraverso la relazione con l’animale, il progetto si pone l’obiettivo di:

  • favorire il processo evolutivo del bambino, che necessita di sperimentare il decentramento e l’empatia;
  • acquisire nuove competenze, arricchire le proprie esperienze e il proprio immaginario.

 

Tempi, modalità e luogo di realizzazione del progetto

Il progetto si svolgerà presso il nostro istituto e prevede sei incontri di cui il primo di preparazione all’approccio con il cane (attività referenziali) e le seguenti cinque sedute con la presenza della coppia pet partner.

 

Risultati e benefici attesi

Il progetto permetterà al bambino di sperimentarsi in questa nuova esperienza, mettendo in gioco competenze ed emozioni che faciliteranno poi la relazione con le altre persone, in particolar modo con i pari.

 

Costi del progetto

Progettazione € 300

Monitoraggio € 45

Materiale € 60

6 Sedute z.a. € 450

TOTALE Ciclo di 6 incontri di zooantropologia assistenziale € 855

 

A conclusione del progetto verrà fornita una relazione.