Progetto " I AM "

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DESCRIZIONE E BENEFICIARI DEL PROGETTO “I AM”

Il progetto I AM è rivolto a persone con disturbo dello spettro autistico.

Le difficoltà di relazione e le frequenti manifestazioni di alterazioni sensoriali delle persone con DSA sono i punti sui quali si è maggiormente lavorato per arrivare alla definizione di soluzioni molto efficaci per la realizzazione di un luogo strutturato, organizzato, rassicurante, riconoscibile e leggibile dove la comunicazione alternativa e la disponibilità di strumenti elettronici facilitanti, favoriscano il lavoro terapeutico-riabilitativo. I Am sarà un luogo accogliente, su misura, pensato per favorire percorsi di educazione basati sul potenziamento delle capacità e delle risorse personali, un luogo che faciliti le relazioni e la massima autonomia.

 

OBIETTIVI DI “I AM”

I locali che si andranno a realizzare avranno come funzione principale l’attività di DOPO-SCUOLA in orario pomeridiano (fascia compresa tra le 14.00 e le 19.30) e saranno destinati al lavoro con circa 6/8 ragazzi adolescenti. Sarà offerto un servizio in un’ottica di collaborazione e supporto ai servizi, alla scuola e alla famiglia.

Fra gli obiettivi terapeutici e assistenziali ci saranno l’autonomia, la socializzazione, l’aiuto allo studio e il supporto educativo per una migliore qualità di vita dei soggetti e delle loro famiglie. La finalità principale sarebbe quella di accompagnare l’adolescente con problemi legati allo spettro autistico verso una vita di relazione; cercando di orientare e, nei limiti del possibile, creare le basi per un futuro inserimento post-scolastico (lavorativo, occupazionale, riabilitativo).

Attività

– AIUTO PER I COMPITI: per coloro che ne hanno necessità alternati o sostituiti con le seguenti attività:

– RELAX e MASSAGGI: la “Cura di Sé” attraverso la cura del corpo (messaggio inconscio) con creme profumate, associate a Musiche rilassanti e Film (con pausa merenda).

– ATTIVITA’ ARTISTICA ED ESPRESSIVA: in base alle capacità del ragazzo\a, e realizzazione con materiali vari (adatti alle esigenze dell’ospite) quali: cartone, legno, colla ecc.

– LAVORO AL COMPUTER: proposta di attività di archiviazione dati e digitalizzazione documentale.

 

LUOGO, TEMPI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE

Luogo: Via Svezia 8, 41012, Carpi, MO

Periodo di realizzazione: ottobre/dicembre 2020

Modalità: Sarà ristrutturato e arredato uno spazio della Cooperativa da adibire all’accoglienza di persone con DSA. I nuovi spazi terranno conto della sensibilità sensoriale delle persone autistiche, in particolare saranno curati i seguenti aspetti:

Anomalie sensitive

Il disturbo dello spettro nel 90% dei pazienti presenta anomalie sensitive che alterano la percezione sensoriale. Nella progettazione si è prestata particolare attenzione alle anomalie tattili, uditive e visive. Per quanto riguarda il TATTO, che può essere estremamente sensibile, si sono scelti materiali morbidi e gradevoli al tatto, utilizzati sia sulle superfici di appoggio o di camminamento che in complementi che avvolgono e contengono. Per quanto riguarda l’UDITO: le differenze individuali nella percezione dei suoni fastidiosi, hanno richiesto sistemi di isolamento acustico non generalizzato ma per singole postazioni, in modo da permettere momenti di singolo isolamento senza che questo vada a interferire con il normale svolgimento delle attività di gruppo. Anche per quanto riguarda la VISTA esistono sensibilità accentuate ma diverse, reazioni diverse a colori o intensità di luce diverse. Alcuni possono preferire il buio o avere intolleranza per certi tipi di illuminazione, per questo sono stati pensati sistemi di luce ad ampia scala cromatica e dimmerabili e un sistema di proiezione utile per dare comfort visivo e sonoro.

Riconoscimento facilitato

Le persone autistiche hanno una forte memoria di posizioni e forme e attraverso questa esercitano un controllo degli spazi che frequentano. Ritrovare le stesse cose allo stesso posto li rassicura. Per favorire la familiarità con l’ambiente sono stati creati percorsi di identificazione cromatica che assegnano ad ogni ospite un colore in esclusiva. Questo permetterà di avere sazi riservati nelle diverse zone operative e la possibilità dell’organizzazione personalizzata delle stesse. Una sorta di riconoscibile immune al cambiamento.

Sovraccarico percettivo

Le difficoltà nell’elaborare informazioni provenienti da più canali e le situazioni caratterizzate da un eccesso di stimoli possono suscitare disagio e insofferenza. Per questo motivo, negli ambienti progettati sono presenti strumenti come cuffie insonorizzanti e selettive che aiutano a escludere i rumori in sovrapposizione e elementi di arredo consistenti in moduli insonorizzati dentro ai quali ci si può chiudere per avere silenzio, per riposare o per lavorare con monitor integrati.

Ricerca di auto-stimolazione sensoriale

Il bisogno di sentirsi abbracciati o avvolti e quello di dondolarsi determina spesso la ricerca di posti stretti dove infilarsi o il ripetersi di movimenti oscillatori. Per soddisfare questo bisogno di contatto stretto e di movimento sono stai pensati materassi a falde perlustrabili e dondoli Coocon, una sorta di culle chiuse, sospese e dondolanti. Saranno poi disponibili sedie dondolanti e avvolgenti.

Facilitazione della comunicazione

Per facilitare la comunicazione verranno utilizzati Tablet, proiettore e PC con postazioni singole, programmi di lavoro personalizzati e l’utilizzo di applicazioni innovative e sistemi dedicati.

 

RISULTATI ATTESI

  • Favorire la tranquillità di persone con DSA eliminando o attenuando quanto più possibile situazioni fastidiose anche in momenti di convivenza.
  • Facilitare la socializzazione e il benessere durante la permanenza.
  • Offrite strumenti tecnologici per il lavoro di educazione/riabilitazione
  • Buttare le basi per lo sviluppo di una particolare sensibilità al settore sociale che si prende cura del soggetto non soltanto dal punto di vista medico ma anche nei suoi bisogni più semplici, come l’avere un luogo dedicato dove svolgere attività.
  • Dare una risposta ad un bisogno che è in aumento esponenziale
  • Dare una possibilità di sollievo familiare
  • Creare sinergie tra soggetti coinvolti, servizi, scuola e famiglia
  • Promuovere un’azione culturale e una sensibilizzazione al problema dei DSA
  • Realizzare un percorso di ricerca su metodi innovativi di apprendimento.

 

COSTI DEL PROGETTO

Il costo complessivo del progetto tra risistemazione e arredi ammonta ad euro 40.000

Il contributo richiesto è a copertura delle spese necessari all’acquisto degli elementi d’arredo

sotto elencati:

N. 1 banco da lavoro per attività laboratoriali ( 650 € )

N. 6 materassoni sovrapponibili ( 2100 € )

per un importo complessivo di 2750 euro